Da: "Ufficio Stampa_M.Argentario" A: Oggetto: Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" Data: martedì 19 ottobre 2004 17.35 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" e pubblichiamo : Il gruppo consiliare di Gente dell’Argentario interviene sui lavori del consiglio comunale di martedì 13 ottobre facendo notare che, ancora una volta, risulta confermata la stretta continuità dell’attuale amministrazione rispetto a quella passata, palesando un comportamento amministrativo - gestionale decisamente inadeguato ed un approccio morale che desta non pochi interrogativi. Infatti, in merito al rinnovo del Collegio Ambientale (ex commissione edilizia integrata) rileva che ciò che è accaduto rappresenta una delle peggiori pagine della storia del consiglio comunale di Monte Argentario. In presenza di uno dei più qualificanti atti della legislatura si sarebbe atteso, rimarcano i consiglieri di Gente dell’ Argentario, un chiaro segnale di trasparenza e rinnovamento; invece la maggioranza ha proposto, per tramite del capogruppo geom. Bracci, quali componenti del Collegio: l’attuale segretario di sezione dei DS di Porto S. Stefano ed il coniuge di un consigliere comunale. Ai strani criteri che hanno animato questa proposta si è allineato il gruppo di minoranza de Le Voci, indicando quale terzo componente il Collegio, un tecnico di un noto studio di Porto S.Stefano, e così pure il gruppo della Casa della Libertà che ha appoggiato tale scelta. La trasversalità tra maggioranza e “certa opposizione”risulta poi provata dai consensi conseguiti dal candidato della minoranza che è stato votato anche da alcuni della maggioranza. Certo: tutto legale, ma in quanto ad opportunità e autonomia!!!. Il gruppo consiliare Gente dell’Argentario, nel dibattito che ha preceduto la votazione aveva richiesto che, senza entrare nel merito delle persone, fossero indicati chiari criteri incentrati alla ricerca di componenti non interessati professionalmente dalla attività del Collegio. Rifiutati tali criteri, per denunciare questo vecchio e consociativo sistema di amministrare ispirato dai soliti noti ed interessato soprattutto alla politica urbanistica ed edilizia del nostro comune, non ha ritenuto di presentare alcuna candidatura e non ha partecipato alla votazione. Abbiamo abbandonato l’aula per protesta, continuano i tre consiglieri, ma stiano certi non abbandoneremo la vigilanza, fedeli ai principi di trasparenza e legalità che dovrebbero animare tutti i consiglieri. Rispetto invece alla verifica degli equilibri di bilancio e ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, la proposta della Giunta è risultata carente non solo rispetto agli adempimenti formali di legge (a partire dal fatto che dovevano essere votati entro il 30 settembre) ma anche ai contenuti. Infatti lo stato di attuazione dei programmi è stato liquidato in pochissime righe (tre, quelle dedicate al Turismo, uno dei più lunghi!!) e ciò, unito ai numerosi altri appunti e rilievi effettuati anche dal altri consiglieri, ha ulteriormente dimostrato la mancanza di un chiaro disegno programmatorio che non sappiamo se per scelta o per incompetenza, ma comunque ancora tutto da realizzare.